Un mese in più di tempo per i manager qualificati e le società di consulenza per presentare domanda per iscriversi all’elenco del Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT) dei soggetti accreditati a fornire alle PMI e alle reti di impresa i servizi di consulenza specialistica ammissibili al voucher innovation manager.
Con decreto direttoriale 29 agosto 2023, infatti, la scadenza per le istanze di iscrizione, originariamente fissata al 5 settembre 2023, è stata prorogata al 5 ottobre 2023.
Come precisato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, anche i manager qualificati e le società di consulenza già iscritti nel precedente elenco istituito a novembre 2019, sono tenuti, al fine di poter assumere gli incarichi manageriali agevolabili per la nuova edizione dell’incentivo, a presentare nuova istanza di iscrizione. |
Si ricorda che il voucher innovation manager è un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
I termini e le modalità per la presentazione da parte di PMI e reti d’ impresa delle domande di ammissione al contributo saranno definiti con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese. |
Come si presentano le domande di iscrizione all’elenco ministeriale
Le domande di iscrizione all’elenco ministeriale dei manager qualificati e delle società di consulenza devono essere presentate accedendo alla procedura informatica https://padigitale.invitalia.it/, previa autenticazione, mediante SPID, del manager qualificato che si iscrive all’elenco per offrire direttamente i servizi manageriali oggetto di agevolazione ovvero del legale rappresentante della società di consulenza come risultante dal Registro delle imprese.
Ciascun soggetto può trasmettere una sola domanda di iscrizione all’elenco MIMIT. Nel caso in cui per uno stesso soggetto risultino trasmesse più istanze di iscrizione, verrà presa in considerazione l’ultima domanda acquisita in ordine cronologico.
Nel caso in cui lo stesso manager qualificato che abbia trasmesso istanza di iscrizione per operare in proprio risulti essere iscritto anche da una società di consulenza, sarà presa in considerazione, ai fini della formazione dell’elenco MIMIT, esclusivamente l’istanza d’iscrizione avanzata in proprio.
Chi può iscriversi all’elenco del MIMIT
Si ricorda che possono iscriversi all’elenco del MIMIT dei manager qualificati, le persone fisiche che, al momento della domanda di iscrizione, sono in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
– sono accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere;
– sono accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager;
– sono accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da associazioni di rappresentanza dei manager e da associazioni di rappresentanza datoriali;
– sono accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal decreto ministeriale 7 maggio 2019;
– sono in possesso di un dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree scientifico-disciplinari: 01; 02; 03; 05; 09; 13;
– hanno conseguito un master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari indicate nel punto precedente, nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo;
– sono in possesso di laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari indicate precedentemente, nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo;
– hanno svolto in modo documentabile, per almeno 7 anni, incarichi presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo.
Possono, invece, presentare domanda per iscriversi all’elenco del MIMIT delle società consulenza:
1) le società di consulenza che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
– avere eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree rilevanti ai fini del contributo ed essere costituite da almeno 24 mesi;
– risultare accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager;
– risultare accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali ovvero presso le Regioni o le Provincie autonome ai fini dell’erogazione dei contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal decreto ministeriale 7 maggio 2019;
2) centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2017, e successive modificazioni e integrazioni;
3) centri di competenza ad alta specializzazione ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 29 gennaio 2018;
4) incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016.
In sede di presentazione della domanda di iscrizione, le società di consulenza devono indicare, entro la misura massima di dieci nominativi, i manager, in possesso dei requisiti di iscrizione previsti per le persone fisiche, destinati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto di agevolazione. |